Federico Sutera è uno dei cinque autori che hanno contribuito a realizzare la mostra fotografica (climate) Change che sarà allestita nel cortile di Ca’ Foscari dal 29 settembre al 15 dicembre 2017. Il suo progetto si intitola “Venice for Sale”.
Venice for sale
Nel centro storico veneziano il numero degli abitanti è sceso ormai sotto i 55 mila. Secondo i più recenti sondaggi Venezia perde circa 1000 residenti l’anno, il numero dei veneziani diminuisce esponenzialmente anno dopo anno inversamente al numero di presenze turistiche. La popolazione e le attività diverse dalla monocoltura turistica sono sempre più espulse per far posto ai simulacri del turismo di massa e ai 27 milioni di presenze annue (di cui il 75% escursionisti). Flussi e quantità che una città come Venezia non può più sopportare, pena la sua fine di città vera.
Non c’è alcun dubbio in merito al fatto che il turismo porti a Venezia benessere, ricchezza e occupazione. La spesa turistica non finisce solamente nelle tasche di chi opera nel settore, ma induce, al contempo, sia una serie d’attività economiche che forniscono beni e servizi all’industria turistica sia una serie di attività che producono beni di consumo per chi dal turismo ha guadagnato.
Accanto a questi innegabili benefici, però, lo sviluppo turistico comporta anche notevoli costi e disagi, variabili negative. Ad esempio il turismo genera problemi di congestione, fa salire i costi degli affitti, dei beni e dei servizi, porta a un considerevole aumento del volume dei rifiuti da smaltire, aumenta il moto ondoso, etc …
Con questo progetto fotografico Federico Sutera, preoccupato per le sorti della sua città, intende dar voce alle principali problematiche scatenate dal turismo di massa e dei suoi effetti nel tessuto urbano e sociale.
Venezia ha bisogno oggi più che mai di essere tutelata e salvaguardata, perché i trend sul turismo mondiali parlano chiaro: il centro storico veneziano sarà preso d’assalto da gruppi sempre più numerosi e di conseguenza i problemi da risolvere saranno ancora più grandi e difficili (inquinamento, moto ondoso, congestione della città, costi di gestione del patrimonio insostenibili, prodotti scadenti, etc..).
Federico Sutera nasce a Venezia il 19 Maggio 1978. Nel 2003 si laurea in Economia del Turismo presso l’Università di Ca’ Foscari. Nel 2005 si trasferisce a Madrid dove frequenta un master in fotografia di reportage presso la scuola Efti di Madrid. Nel 2010 rientra in Italia. Vive a Venezia e lavora come fotografo professionista presso lo studio fotografico Xframe che ha fondato nel 2011. Il suo lavoro personale si concentra soprattutto su progetti di stampo documentaristico focalizzati su tematiche sociali legate al territorio e all’ ambiente.
I suoi lavori sono stati pubblicati su riviste italiane ed internazionali come L’Espresso, IoDonna, Style, DerSpiegel, Bauwelt, GeoWissen, Geo, Le Courrier; L’Illustrè e altre ancora.
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